COGLIATE – “Il Piano triennale delle opere pubbliche non presenta grandi elementi di novità rispetto agli anni scorsi”. Lo afferma il consigliere Paolo Bianchi di Uniti per Cogliate. Che prosegue: “Sull’ampliamento del cimitero, intervento che viene riproposto anche nel Piano di quest’anno, la criticità non è tanto sulla necessità dei lavori ma sulla portata degli stessi. Viene investita una cifra importante, 850.000 euro, per un intervento spropositato”.

Proegue Bianchi: “Su Palazzo Rovelli, anche quest’anno vengono destinati 1.800.000 euro per la messa in sicurezza della struttura. Non si ha una completa consapevolezza di come le successive fasi potranno essere portate avanti e come avverrà la finalizzazione dell’opera” sostiene Bianchi. “Abbiamo perplessità rispetto a come si arriverà in fondo e non riusciamo a vedere un progetto nella sua completezza. L’Amministrazione ha dichiarato di non avere ancora chiaro il costo complessivo dell’opera”.

“Non c’è chiarezza sul percorso. Non passi l’idea che l’intervento programmato sia definitivo e risolutivo rispetto ad una riqualificazione di tutta l’area che andrebbe a rivitalizzare e valorizzare il centro paese” aggiunge il consigliere Vincenzo Di Paolo sempre della lista civica, che è all’opposizione. “Dal Governo è arrivato il contributo di 305.000 € per le spese di progettazione. La scelta dell’Amministrazione di affidare l’incarico allo stesso soggetto che aveva redatto il progetto più di 20 anni fa deve essere ben motivata, deve emergere chiaramente quale sia la vantaggiosità e la convenienza di questo affidamento rispetto alla predisposizione di una nuova gara” prosegue Di Paolo.

A Bilancio sono stati stanziati 650.000 euro per il rifacimento della pista di atletica e la riqualificazione dell’impianto di illuminazione del centro sportivo comunale. “L’idea di potenziare e rendere maggiormente fruibile la struttura ci vede d’accordo” dichiara Paolo Bianchi. “Riteniamo il Centro Sportivo un asset importante per la cittadinanza. È certamente un obiettivo da perseguire e per questo abbiamo chiesto alla Giunta se fosse realmente intenzionata a portarlo avanti, anche con risorse proprie, o se volesse solo agire in funzione dell’ottenimento di un finanziamento. Una prima occasione è già scivolata di mano: bisogna cercare di essere più attivi e cogliere altre opportunità”.

Il riferimento è alla mancata partecipazione al bando nazionale “Sport e periferie 2020” su cui la Giunta aveva deliberato l’adesione ma che poi non è riuscita a concretizzare. “Ci è stata consegnata soltanto lo scorso 13 gennaio, con molto ritardo” aggiunge il consigliere Di Paolo “la copia di una delibera di Giunta del 29 ottobre 2020. Con questa delibera l’Amministrazione autorizzava il sindaco a partecipare al bando “Sport e periferie 2020” e approvava il progetto definitivo degli interventi. La scadenza per la partecipazione al bando era fissata al 31 ottobre, due giorni dopo l’approvazione della delibera. In consiglio il sindaco Andrea Basilico ci ha risposto che non hanno fatto in tempo a presentare la domanda di partecipazione”. “Per la progettazione di questi lavori al centro sportivo – prosegue Di Paolo – il Comune l’anno scorso ha affidato un incarico esterno per un importo di 12.000 €. La mancata partecipazione a questo bando è un’occasione persa, anche in considerazione del fatto che sono già stati spesi dei soldi per il progetto. Abbiamo chiesto, a maggior ragione, che l’intervento sia portato avanti, dandogli priorità alta.”

Per quanto riguarda il Bilancio, l’attenzione è stata posta sulle difficoltà della situazione ma anche sulle opportunità concesse agli enti locali. “Comprendiamo le difficoltà del momento storico che stiamo vivendo – dichiara il consigliere Luisa Beretta – ma la situazione si è evoluta rispetto alle difficoltà del passato, in cui le Amministrazioni dovevano fare i conti con il patto di stabilità che bloccava una serie di possibilità economiche e con ostacoli che rendevano difficile amministrare e poter investire sul paese”.

“Le difficoltà aprono spazi di opportunità – aggiunge il consigliere Anna Borgo – In passato la spending review ha imbrigliato l’azione politica a livello comunale. Oggi c’è una maggiore accessibilità a fondi, finanziamenti, ristori: cerchiamo di cogliere al meglio queste occasioni. Cavalcare questo momento è propedeutico non tanto a sollevare oggi la situazione ma mettere basi per il rilancio del paese nei prossimi anni. Occorre fare lo sforzo di adeguare il paese alle sfide che affronteremo non tra tre mesi, ma nei prossimi anni”.

“La possibilità di utilizzare l’avanzo di amministrazione, i famosi 4 milioni di euro per anni bloccati nelle casse comunali” conclude Di Paolo “ha permesso di programmare interventi strutturali fino a qualche tempo fa impossibili da concepire. Inoltre, vanno ricordati i grossi aiuti che sono arrivati ai Comuni da Stato e Regione nel corso dell’anno 2020: i 350.000 euro per i marciapiedi di via Volta, le risorse del decreto Fraccaro per l’efficientamento energetico e lo sviluppo sostenibile, i bonus per la solidarietà alimentare (circa 90.000 euro), il finanziamento per il centro estivo (che il nostro Comune non è riuscito a utilizzare integralmente), i soldi per l’edilizia scolastica e l’adeguamento degli spazi, il contributo per la biblioteca. Risorse importanti che auspichiamo continuino ad arrivare a sostegno dell’azione dei Comuni”.

(foto: il centro sportivo di Cogliate)

04022021

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