COGLIATE – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Uniti per Cogliate circa la nuova palestra.

“Ci eravamo lasciati a novembre con la scoperta di 613.000 euro in più di lavori supplementari per realizzare la nuova palestra. E pensare che in campagna elettorale il sindaco sosteneva che sarebbero bastate poche centinaia di migliaia di euro.”

Inizia così il duro attacco della lista civica Uniti per Cogliate rispetto alla realizzazione della palestra presso la struttura scolastica di via Rimembranze.

“Non avevamo ottenuto alcuna risposta dal sindaco, solo insulti. E la giustificazione di questo ulteriore importo legato all’aumento dei costi delle materie prime. In realtà, le cose stanno in maniera diversa.”

“Siamo andati a parlare con il responsabile dell’ufficio tecnico – spiegano i consiglieri del gruppo di opposizione – e abbiamo avuto la conferma che questi 613.000 euro sono per la realizzazione del bar e di locali magazzino sotto alle tribune. La variante al progetto è stata approvata con un atto del funzionario il 29 dicembre. Nonostante il quadro economico del progetto riporti la cifra di 613.000 euro, nel documento votato in Consiglio hanno inserito l’importo di 560.000 euro e nessuno è stato in grado di spiegare il perché di questa differenza.”

“Tutto ciò – sostiene il consigliere Paolo Bianchi – conferma le carenze e gli errori delle precedenti fasi di progettazione, oltre al modo raffazzonato e superficiale con cui è stato portato avanti l’iter progettuale.” “Perché nel progetto iniziale mancavano tutte queste cose? Ed è davvero necessario un locale bar per una struttura sportiva che sarà utilizzata in larga parte dalla scuola? Un locale a disposizione delle Associazioni è utile: ma serve una variante di progetto di 613.000 € per realizzarlo?” si domanda.  

Ma la lista di minoranza ha rilevato altre criticità. “Un aspetto sempre taciuto e nascosto dall’Amministrazione, emerso in maniera confusa nell’incontro con il tecnico è quello relativo all’intervento per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico della struttura esistente della scuola, nella parte dell’attuale palestra ed ex mensa.” L’importo previsto per questi lavori è di 1.760.000 €.

“Perché questa operazione non è mai stata illustrata? Perché non se ne parla in nessun documento programmatorio del Comune?” si chiede il capogruppo Vincenzo Di Paolo. “Se non fosse stato per noi, se non avessimo sollevato noi la questione nell’ultimo Consiglio, non se ne sarebbe mai parlato.”

“L’impressione che l’Amministrazione leghista volesse in qualche modo mascherare questo intervento è confermata anche dalla mancanza di chiarezza nelle informazioni forniteci dai tecnici. Scopriamo infatti – prosegue Di Paolo – grazie alla pubblicazione di una delibera della Giunta Regionale, che il Comune per questa operazione ha presentato domanda all’interno di un bando del ministero legato al Pnrr. La domanda è stata inserita nell’elenco del fabbisogno regionale per l’importo di 1.760.000 €.

E se non ci fosse stata questa opportunità del Pnrr? Forse la Giunta voleva far passare sotto traccia la cosa, nel caso non avesse saputo come finanziare l’intervento. Troviamo scandaloso e preoccupante il modo in cui è stata gestita questa operazione.”  

“Per presentare la domanda per il bando – aggiunge il consigliere Bianchi – l’Amministrazione ha dichiarato di avere un progetto esecutivo. Un progetto che però nessuno ha mai visto. Il sindaco ha sostenuto che il progetto è stato approvato dal funzionario tecnico. Nessun passaggio in Giunta: possibile che l’Amministrazione non abbia nulla da dire su un progetto di quasi 2 milioni di € che riguarda la messa in sicurezza dal punto di vista sismico della struttura in cui, ogni giorno, vivono e studiano i nostri ragazzi?”

Secondo Vincenzo Di Paolo “l’Amministrazione leghista sta procedendo con una totale mancanza di chiarezza e con opacità.”

“Il Consiglio Comunale – spiega Di Paolo – si è riunito nella serata di venerdì 25 febbraio. Lo stesso giorno, alle 13, la Giunta si riuniva per approvare uno studio di fattibilità per la ‘riconversione di spazi esterni annessi alla scuola di via Rimembranze’ per un importo di 545.000 euro e un progetto preliminare per ‘ampliamento palestra esistente a servizio della scuola di via Rimembranze’ per un importo di 660.000 euro. Il tutto finalizzato alla partecipazione ad altri bandi del PNRR.”

Ma vi sembra normale che sindaco e assessore, nel Consiglio in cui sono stati approvati il bilancio e tutti gli atti di programmazione connessi, a seguito di nostri numerosi solleciti su questi temi, non abbiano detto nemmeno una parola rispetto a queste delibere approvate soltanto poche ore prima?

“Riteniamo che questo atteggiamento sia una grave mancanza di rispetto nei confronti non solo dei consiglieri comunali, ma di tutta la cittadinanza, oltre ad essere un sintomo di confusione rispetto al percorso da condurre” conclude Di Paolo.

L’ultima considerazione della lista Uniti per Cogliate è riferita ai bandi PNRR sull’edilizia scolastica: “speriamo di non ritrovarci qualche ulteriore brutta sorpresa, come nel caso del bando per la rigenerazione urbana per Palazzo Rovelli, a cui il Comune non è stato ammesso per gli errori dell’Amministrazione nella presentazione della domanda.”  

(foto d’archivio)

02032022

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