LAZZATE – “La scelta della didattica a distanza per le scuole superiori non è stata la decisione più semplice, ma quella più razionale; evidentemente qualcuno non ha ancora imparato la lezione del #Milanononsiferma del sindaco Giuseppe Sala e di altri suoi colleghi del Pd”. Così Andrea Monti (foto), vice presidente della Commissione Trasporti di Regione Lombardia, ed assessore a Lazzate, risponde alle dichiarazioni dei “Genitori democratici”.

“Il tema dei trasporti pubblici, con particolare riferimento a quelli dedicati ai ragazzi – prosegue Andrea Monti – è tutt’altro che risolvibile paventando soluzioni strane o misure in realtà già attuate. La situazione è seria e la Regione Lombardia, al contrario di quanto fa sistematicamente il Governo Conte, non è abituata a fare lo scarica barile nei confronti di qualcun altro. La verità è molto diversa da come qualcuno ha voluto dipingerla: la Lombardia, attraverso le Agenzie del Tpl, è intervenuta per rimediare ai ritardi di un Governo che, ricordiamolo, ha deciso quale debba essere capienza dei mezzi pubblici solo alla vigilia della riapertura delle scuole, complicando in modo inaccettabile il lavoro di programmazione delle corse. Nonostante questo, da settembre le Agenzie hanno attivato servizi aggiuntivi per circa 2,5 milioni di vetture-chilometro, per un valore di circa 11 milioni di euro nel periodo tra settembre e dicembre: questo include sia i servizi messi in campo dalle aziende affidatarie, sia il ricorso a bus turistici a noleggio. Stanziamenti che andranno a sommarsi ad altri 18 milioni aggiuntivi previsti per il primo semestre del 2021 e che dovranno essere ristorati dal Governo”. “Certe critiche strumentali – conclude Andrea Monti – da parte dei soliti comitati emanazione del Pd, lasciano il tempo che trovano e non tengono conto della realtà dei fatti”.

22102020

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