LAZZATE – Il consiglio comunale del 29 luglio scorso ha ridefinito le riduzioni, rispetto a quanto deliberato nella precedente seduta del 26 giugno scorso, da applicare sulla quota variabile della Tari a favore di categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni, nell’esercizio delle rispettive attività, in conseguenza del perdurare dell’emergenza Covid 19. Si è provveduto anche ad estendere il concetto di “restrizioni” a quelle condizioni che rilevano una riduzione dell’attività con conseguente diminuzione della produzione di rifiuti, pervenendo pertanto alla definizione di nuove percentuali di riduzione della quota variabile Tari per il solo 2021 e che sono:
– riduzione 100% della quota variabile per 12 mesi a associazioni, impianti sportivi, palestre, parrucchieri, barbieri, estetista, ristoranti, pizzerie,bar, caffè;
– riduzione 50% delle quota variabile per 12 mesi a luoghi di culto, distributori carburanti, negozi abbigliamento, cartolerie, ferramenta e beni durevoli, negozi particolari, banchi di mercato beni durevoli, lavanderie, bed and breakfast;
– riduzione del 30% della quota variabile per 6 mesi a uffici e agenzie, studi professionali, attività artigianali (falegnami, idraulico, fabbro, elettricista), carrozzerie, autofficine, elettrauto, attività artigianali di produzione di beni specifici.

Inoltre, si sono applicate riduzioni a favore delle utenze domestiche a famiglie in condizioni di difficoltà o stato di bisogno sociale o economico e che hanno presentato precedentemente richiesta di sostegno ai servizi sociali nel 2020 e 2021 e ai quali sono stati riconosciuti buoni alimentari e sostegno affitti. Queste riduzioni saranno applicate dall’ufficio tributi senza richiesta di presentazione della domanda da parte degli interessati e saranno applicate e riportate nell’avviso di pagamento delle rate Tari, fissate la prima per il 30 settembre e la seconda a saldo il 6 dicembre. A queste utenze verrà applicata una riduzione del 100% sulla quota variabile della Tari per l’anno 2021. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale.

“L’Amministrazione comunale di Lazzate dimostra ancora una volta di essere vicina ai cittadini e a quelle attività economiche maggiormente penalizzate dalla pandemìa” dichiara il sindaco Loredana Pizzi.

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