LAZZATE – L’assemblea del Gal, associazione che gestisce il centro anziani di Largo Liberazione, si è riunita domenica per un’importante modifica del proprio statuto e per affrontare le dimissioni del direttivo.

Durante l’assemblea dei soci, è intervenuto anche il sindaco Andrea Monti che ha voluto fare chiarezza su polemiche e speculazioni politiche sorte nelle ultime settimane, a seguito della lettera con la quale aveva chiesto al direttivo di prestare attenzione circa le collaborazioni. Il sindaco Monti ha avuto modo di chiarire anche all’assemblea, dopo averlo fatto direttamente incontrando il direttivo dimissionario lo scorso 10 ottobre, come la comunicazione notificata dal Comune era un atto dovuto, a seguito della decisione di collaborare con una manifestazione organizzata dall’Associazione la Svolta, nata nel gennaio di quest’anno come associazione politica, presentata come lista Civica candidata alle successive elezioni comunali e partecipante attiva della campagna elettorale al fianco
di Fratelli d’Italia.

La natura della convenzione tra il Gal e il Comune, per gestire il centro anziani comunale, prevede che lo stesso sia apartitico e apolitico. “Io non ho mai messo in dubbio la buona fede del presidente del Gal così come dell’intero direttivo, a cui non ho mai chiesto le dimissioni, anzi. Ho ribadito anche ieri la nostra fiducia e apprezzamento nei loro confronti, dimostrando solidarietà a loro e ai soci del Gal, che ritengo essere stati oggetto di un tentativo di strumentalizzazione politica” -dice il sindaco Monti.

“Il mio intervento, come Sindaco, con la lettera in questione, era volto a tutelare l’imparzialità del Centro Anziani comunale, una delle realtà su cui l’Amministrazione investe più di tutte, lasciando scontri e diatribe politiche nell’ambito del Consiglio Comunale e del dibattito pubblico, senza coinvolgere il mondo associativo. Un intervento che ritengo doveroso e che sono convinto qualsiasi sindaco che ha a cuore le associazioni locali avrebbe fatto, proprio a salvaguardia dell’associazione che gestisce il Centro Anziani”.

Nel corso dell’assemblea pubblica è stata rimarcata a più riprese la volontà di lasciare fuori la politica dal Gal. “Su questo mi sono trovato in totale sintonia con tutti i circa 200 membri dell’assemblea presenti l’altro pomeriggio” -evidenzia il sindaco. Il Gal, che ha cambiato la propria denominazione in “Gal Aps”, modificando anche il significato della sigla in Gruppo Amici Lazzatesi, Associazione di promozione sociale, ha rinnovato fiducia all’unanimità al presidente Vittorio Cattaneo e all’intero consiglio direttivo. “Il messaggio uscito dall’assemblea, chiaro ed inequivocabile, è quello di tenere la politica fuori dalle associazioni e certamente il direttivo del Gal potrà farne tesoro per il proficuo lavoro che potrà svolgere in serenità da qui alla scadenza naturale del mandato. Credo che questa vicenda -conclude il sindaco Monti- possa rappresentare anche il sentimento di tutte le associazioni del territorio; non si cerchino rivincite per le elezioni perse tentando di trasferire gli scontri politici nel mondo associativo, utilizzando associazioni nate per la politica e goffamente trasformate in sodalizi sociali. Come sindaco avrò la responsabilità di vigilare perché questo non accada. Lazzate rappresenta un’isola felice per le associazioni sportive e non, che in questi anni hanno raggiunto risultati eccezionali anche perché lasciate nella serenità di operare, senza conflitti e tensioni. Un equilibrio che difenderemo in ogni modo da chiunque tenti di minarlo”.

27102023

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