LAZZATE – “La serata dei giorni scorsi a Vimercate, argomento Pedemontana, aveva l’obiettivo di informare i cittadini sullo stato dell’opera e chiarire tutte le inesattezze e falsità fatte circolare ad arte negli ultimi mesi”, così il vicecapogruppo della Lega in consiglio regionale, Andrea Monti, che prosegue: “Una serata vivace e movimentata ci può stare, fa parte della dialettica politica ma credo che si sia passato il limite della decenza con atteggiamenti inqualificabili che avrebbero dovuto assolutamente essere evitati. Una manciata di contestatori, capeggiati addirittura da un paio di sindaci in prima fila,  ha tentato immediatamente di boicottare la buona riuscita del convegno, attaccando dalla platea il direttore di Pedemontana, Sabato Fusco”.

“Un sindaco fresco di tessera a Fratelli d’Italia si è alzato per sbattere sul tavolo dei relatori una chiavetta Usb contenente, a suo dire, un progetto per l’allargamento dell’autostrada A51. A questo punto chiedo che i nostri alleati di Fratelli d’Italia rendano pubblico questo progetto e lo portino all’attenzione della Giunta regionale e a quella di Beniamino Lo Presti, presidente della società Serravalle che gestisce appunto la A51”. “Chiedo scusa personalmente ai dirigenti di Pedemontana che hanno accettato l’invito a partecipare, condannando però fermamente questi atteggiamenti squadristi che denotano la debolezza del fronte No Pedemontana”. “E’ evidente – conclude Monti – la volontà di ostacolare ogni incontro che possa smontare il castello di falsità che la sinistra ha costruito attorno a Pedemontana”.

(foto archivio)

05122022

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