LAZZATE – Spazi per le forze politiche sul giornalino comunale? Fratelli d’Italia rivendica l’idea e attacca la Lega per l’esecuzione. Riceviamo e pubblichiamo la nota della sezione locale e del consigliere d’opposizione Lorella Babetto.

«La paternità della richiesta di uno spazio sul periodico “Vivere Lazzate” da dedicare alle forze politiche consiliari è di Fratelli d’Italia e risale al 5 novembre 2020, come da atti protocollati. La mozione è stata discussa nel consiglio comunale del 30 novembre: osteggiata ripetutamente dalla maggioranza, è stata ritirata dal consigliere Babetto al fine di evitare lo stravolgimento della stessa. Nel consiglio del 10 marzo il gruppo Lega di Lazzate per mezzo del suo capogruppo, il consigliere Volpe, ha ritenuto interessante riproporre la medesima richiesta, inserendo però una variante che, a nostro avviso, rischia di discriminare le forze politiche, escludendone alcune.

Gli atti consiliari – osserva Babetto – sono documenti ufficiali e devono essere stilati con meticolosa precisione e contenere terminologia appropriata. C’è una grossa differenza tra gruppo politico, vale a dire un gruppo di persone che si riconosce nei valori di un partito e vi milita, e gruppo consiliare, fattispecie prevista dal regolamento del consiglio comunale e che indica una suddivisione dell’assise. È difficile capire se chi ha stilato la mozione intende volutamente usare il termine gruppo politico, o se semplicemente sbaglia a scrivere l’atto, probabilmente ignorando il contenuto del regolamento del consiglio comunale di Lazzate; da cui le mie legittime osservazioni.

Resta il fatto che l’atto portato in votazione è fallace, e che nel corso della discussione nessuno della maggioranza ha saputo darmi una risposta chiarificatrice, ossia cosa intendessero con quanto scritto in mozione, poiché a loro avviso, io in qualità di consigliere unico di Fratelli d’Italia non avrei diritto ad uno spazio, pur rappresentando un gruppo politico, sebbene nella forma scritta la votazione parli proprio di gruppo politico: di qui la mia legittima astensione.

Buffo che cerchino di spiegare a me come applicare il regolamento quando sarebbe bastato leggerlo prima di scrivere la mozione ed evitare fraintendimenti. Allo stesso modo suggerirmi di creare un gruppo misto: il gruppo misto è tale perchè formato da consiglieri che non si riconoscono in nessuna altra compagine consiliare. Ai posteri…»

180302021

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