MISINTO – E’ soddisfatto il sindaco Matteo Piuri dell’anno appena concluso in cui la sua Amministrazione e la macchina comunale hanno saputo rispondere non solo alle sfide della ripartenza ma anche a quelle della guerra in Ucraina e dalla crisi delle materie prime.

Ecco le risposte del primo cittadino alle domande de ilSaronno.

Sindaco com’è andato questo 2022 nella vostra comunità?

Buongiorno a te e a tutte le lettrici e i lettori de “Il Saronno” e grazie per questa chiacchierata.

Il 2022 a Misinto è stato certamente un anno positivo. Nonostante le difficoltà legate al caro bollette e all’aumento dei materiali da costruzione che hanno significativamente “sconvolto” il bilancio, noi guardiamo sempre al bicchiere mezzo pieno. Abbiamo aperto cantieri fermi da anni come via Rovellasca e altri nuovi, voluti dalla nostra amministrazione, come via Manzoni e via San Francesco. Il potenziamento dei servizi sociali che abbiamo operato, ha permesso di seguire con grande puntualità le problematiche che di volta in volta si sono manifestate anche in conseguenza della guerra in Ucraina. L’attività delle associazioni è ripartita con grande fermento, perciò direi nonostante le difficoltà un anno positivo.

Quali sono i progetti concretizzati dalla sua Amministrazione?

Come accennato, abbiamo avviato molti cantieri. Solo per citarne due, i lavori in via per Rovellasca e in via Manzoni erano attesi da decenni. Promessi da molti ma realizzati da noi. Abbiamo quasi completato l’ammodernamento della centrale termica del palazzo comunale. Mi piace ricordare la proficua collaborazione con i comuni di Lazzate e Cogliate in particolare, che sta portando grandi benefici sui nostri territori. Mi riferisco per esempio al bando sul commercio e alla prossima apertura di un servizio molto importante a Cascina Nuova.

Siamo l’amministrazione che più di tutte negli ultimi 20 anni forse, ha ottenuto finanziamenti sovra comunali. Un grande lavoro fatto con gli uffici comunali che ci è stato riconosciuto.

Il consiglio comunale dei ragazzi, la consulta giovani e la convenzione con un’associazione culturale che ci consentirà di ampliare l’offerta culturale per i nostri cittadini sono altri punti di cui andiamo molto orgogliosi. Il centro estivo è un altro esempio di buona amministrazione che ci ha contraddistinto.

Abbiamo cercato di far collaborare tra loro le associazioni e di condividerne i progetti e gli obiettivi. Con la festa per il cinquantesimo del Motoclub e la festa del Paese direi che l’obiettivo è stato raggiunto. C’è comunque ancora molto lavoro che si può fare.

Ovviamente dimentico qualcosa e me ne scuso con i miei assessori e consiglieri ma i progetti realizzati insieme e grazie al lavoro di squadra sono stati davvero tanti.

Quali sono le sfide che attendono la sua comunità nel 2023

Come amministrazione comunale e gruppo di lavoro, il 2023 deve essere l’anno della concretizzazione. Ci siamo presentati con un programma e vogliamo rispettarlo. Non sono un’ipocrita e so già che il 100% del risultato non sarà possibile. Soprattutto negli ultimi mesi, il mondo e le condizioni economiche sono mutati, ma sono convinto che sarà comunque molto soddisfacente per la nostra comunità.

I lavori di ristrutturazione del palazzo comunale e la costruzione del nuovo asilo nido sono sicuramente i progetti più importanti che andremo ad iniziare.

Come comunità in generale credo che l’obiettivo debba essere la partecipazione e la condivisione. Il comune e le associazioni non sono isole. E’ necessario che tutti i misintesi comprendano che da soli non si va da nessuna parte. Servono volontari e servono idee nuove costantemente. Serve rinnovare e serve partecipazione. Fare amministrazione e gestire un’associazione richiede tempo e sacrificio personale. Più siamo a lavorare meglio possiamo dare per il bene della nostra Misinto. La partecipazione agli eventi realizzati sul territorio, specialmente quelli delle associazioni, è un aspetto sul quale tutti dobbiamo sentirci coinvolti.

Qual è il ricordo del 2022 che le suscita più emozione?

Questa è sempre la domanda più difficile. Ci sono moltissimi momenti anche non pubblici che mi hanno dato grande emozione. Quando io stesso o comunque un mio assessore realizza un progetto e riceve magari un messaggio, che poi condivide con me, da un bambino o da una persona che si congratula anche in privato mi da sempre grande gioia. Delle emozioni “pubbliche”, sicuramente la riapertura della Misinto Bierfest. Da volontario di GAMe20 e da sindaco è stato molto significativo. Non posso dimenticare la cerimonia legata alla civica benemerenza, con i premi consegnati al Celestino Longoni, al nostro Moto Club Misinto e all’associazione “Marcello Candia”, quel giorno mi sono quasi commosso.

Se potesse esaudire un desiderio dei suoi concittadini quale sarebbe?

Ho letto da qualche parte che c’è sempre un desiderio che aspetta di essere esaudito nel cuore di ognuno. C’è sempre un sogno che non vuole rimanere in un cassetto. C’è sempre una speranza che si rifiuta di morire.

Partendo da questi concetti, direi alla mia comunità che per quanto di nostra competenza come amministrazione comunale, noi ci siamo e siamo ancora qui. Per un desiderio, un sogno o una speranza.

Permettimi Sara di concludere salutando tutti i miei concittadini, augurando loro buon anno. Grazie ai miei assessori e consiglieri comunali e a tutti gli uffici comunali per il lavoro fatto e quello che ci sarà da fare.

Siamo una bella squadra. Avanti così!


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