SARONNO – Da ieri Francesco Pellicini non è più il direttore artistico del teatro Giuditta Pasta. A renderlo noto è stato lo stesso artista dopo aver ricevuto la missiva della fondazione che gestisce la sala di via Primo Maggio in cui si parla di un’interruzione del rapporto fiduciario tra il rinnovato Cda e il direttore artistico stesso.

Una situazione che si creata “negli ultimi mesi e si è acuita in occasione dell’emergenza Coronavirus”. Nella missiva si imputano all’ormai ex direttore artistico “assenze ingiustificate, mancati adempimenti e anche di aver leso la reputazione del teatro con una dichiarazione stampa”.

Pellicini ha redatto una missiva per spiegare la propria posizione (che pubblichiamo integralmente in un altro post) e congedarsi dalla città, dal teatro e dal suo pubblico.

I riflettori si erano già accesi sul teatro di via Primo Maggio e sulla fondazione che lo gestisce a fine dicembre con la notizia del cambio di cda. Una vicenda che non aveva mancato di suscitare la forte ed amara presa di posizione del vicepresidente uscente Italo Corrado. Al momento i nuovi componenti del cda, nominati già ad inizio gennaio. I loro nomi, Riccardo Ricchetti, già direttore di sala e Valeria Vanossi, sono trapelati solo in forma ufficiosa. I due nuovi nominati si sono uniti al confermato presidente Oscar Masciadri.

11032020

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