SARONNO – “Nei nuovi orari stabiliti da Regione Lombardia per il Nodo di Saronno a partire da lunedì 15 giugno si prevale ancora una logica di risparmio “nell’acquisto dei chilometri di servizio” e l’offerta è ancora ben lungi da quella ordinaria, come avviene invece nei paesi dove, a differenza nostra evidentemente, esiste una cultura di investimento sul servizio ferroviario e che pure hanno subìto il passaggio dell’emergenza sanitaria e hanno bisogno di ripristinare la fiducia dei cittadini nel mezzo pubblico”. Lo fa notare il Comitato viaggiatori Trenord del nodo di Saronno, nel contesto delle novità per quanto riguarda il traffico ferroviario alla stazione di “Saronno centro” dalla prossima settimana, nell’ambito della Fase 2 dell’emergenza coronavirus.

Proseguono i pendolari: “Si segnala come nota positiva, pur non trattandosi di linee del Nodo di Saronno, il ripristino quasi integrale del servizio Tilo transfrontaliero utile per recarsi nel Cantone Ticino anche per chi viene da Saronno con interscambi a Varese oppure Como Camerlata. Interscambio quest’ultimo che diventerà più compatto con la prossima attivazione della fermata unica Fn-Rfi, e per raggiungere Gallarate utilizzando i treni S50 in partenza da Busto Arsizio Nord”.

13062020

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