CISLAGO – Al volante del ciclomotore di un morto, è finito nei guai: il mezzo aveva una targa falsa, non era assicurato ed il guidatore – un comasco – aveva la patente sospesa. Il controllo, da parte della polizia locale, è avvenuto l’altro giorno a Cislago: la pattuglia ha intimato l’alt, il motorino è stato fatto accostare, il tutto perchè anche visivamente la targa appariva contraffatta.

Si è scoperto che il ciclomotore era intastato ad una persona deceduta, addirittura nel 2012 e che, appunto, non era assicurata. Prima conseguenza per il guidatore, la revoca della patente mentre si è ritrovato in tasca sanzioni per 5000 euro; la moto è stata sequestrata.


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(foto archivio)

13062023

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