UBOLDO – Dopo il blitz di ieri mattina, con cinquanta carabinieri a setacciare i boschi dello spaccio fra Origgio, Uboldo e Cerro Maggiore, ora i tutori dell’ordine stanno esaminando gli elementi raccolti nel corso di questa operazione, che ha consentito di raggiungere l’obiettivo di mappare le piazze di spaccio presenti in zona: in futuro intervenire sarà più semplice, per rendere la vita difficile ai pusher.

I tutori dell’ordine hanno anche sequestrato alcuni machete ed anche batterie d’auto: vengono usate dagli spacciatori come generatori di corrente, in particolare per caricare i telefoni con i quali tengono i contatti con la clientela e le loro “vedette” che si piazzono ai margini del bosco e li avvisano nel corso d’arrivo delle pattuglie.


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20112022

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