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SARONNO – Se ne è parlato tanto in città e anche sui social ma quanto accaduto martedì pomeriggio all’ufficio postale di via Varese potrebbe diventare presto di competenza dell’autorità giudiziaria. A ricostruire con precisione l’accaduto saranno le testimonianze raccolte dalle forze dell’ordine ma dagli elementi ermersi in questa prima fase è possibile ricostruire, a grandi linee, l’accaduto. Tutto è successo all’ufficio postale di via Varese dove martedì complice la fine del mese e dell’anno e i giorni festivi c’erano molti utenti. Alle 17 chi entrava si trovava davanti una trentina di persone. I problemi sono iniziati intorno alle 18,30 quando il personale ha detto che non tutti gli utenti presenti avrebbero potuto svolgere le proprie attività. il risultato è stata una protesta di molti presenti. Qualcuno ha borbottato, qualcuno ha chiesto di parlare con un responsabile altri ha alzato la voce. Molte le lamentele rivolte al personale che d’altra parte ha ribadito di rispettare semplicemente l’orario di lavoro.
Il culmine si è toccato intorno alle 19 quando una donna, presente nell’ufficio postale dalle 17, si è rifiutata di andarsene senza eseguire l’operazione di cui aveva bisogno. La donna decisamente arrabbiata si è tolta le scarpe sdraiandosi a terra in attesa dell’arrivo dei carabinieri che aveva chiamato lei stessa per chiarire l’accaduto. I militari arrivati sul posto hanno riportato la calma. La donna ha lasciato l’ufficio postale riservandosi di presentare un esposto sull’accaduto.
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30122022
