SARONNO – “La relazione sul tema della sicurezza che si legge nel rendiconto per l’esercizio 2022, descrive le attività del Corpo di Polizia Locale di Saronno finalizzate a migliorare la sicurezza della città. Si evidenzia una particolare attenzione alle aree sensibili, come le stazioni ferroviarie e il Centro storico, dove vengono intensificate le attività di prevenzione. Inoltre, si fa riferimento all’implementazione di un sistema di videosorveglianza che garantisce un controllo più capillare della città, iniziando dai parchi pubblici”

Inizia così la nota con cui il consigliere comunale Claudio Sala è intervenuto in consiglio comunale durante il dibattito sull’approvazione del bilancio consultivo parlando di sicurezza.

Il testo prosegue descrivendo altre attività svolte dal corpo di Polizia Locale, come il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, il controllo delle aree dismesse e dell’immigrazione clandestina. Inoltre, si menziona l’impegno del corpo nella prevenzione del bullismo e delle baby gang, utilizzando anche tecnologie innovative come i droni.

Si fa inoltre riferimento al finanziamento di un progetto da parte della Regione Lombardia per il controllo delle aree limitrofe alle stazioni, a cui il comando di Polizia Locale ha partecipato attivamente. Infine, si evidenzia l’importanza dell’accertamento dei reati e il contrasto al degrado urbano.

Peccato che la realtà sia ben differente da quanto il sindaco ci voglia far credere e che la zona della stazione di Saronno sia ormai tornata al centro delle preoccupazioni per la sicurezza. I media locali riportano spesso notizie di furti, rapine e atti di vandalismo che creano un clima di insicurezza tra i residenti e i visitatori della città.

In questo contesto, la responsabilità del sindaco è fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini e delle persone che frequentano la zona della stazione. Il sindaco ha il compito di coordinare gli sforzi delle autorità locali per garantire la sicurezza pubblica, non solo nella zona della stazione ma in tutta la città.

Tuttavia, la questione della sicurezza non può essere risolta solo con iniziative a breve termine. È necessario che il sindaco adotti una strategia a lungo termine per affrontare il problema dell’insicurezza nella zona della stazione di Saronno e nelle aree sensibili della città.
Un esempio è stato quanto accaduto nel corso dell’anno 2022; dopo il ritrovamento di un cadavere e dopo un atto di violenza sessuale avvenuto all’interno dell’area ex Cantoni, il sindaco optò per un’ordinanza che mettesse in sicurezza l’intera area “sigillandola”, ma
a distanza di pochi mesi dall’azione intrapresa, l’area risultava ancora accessibile a chiunque.

Questo è il classico esempio di una strategia immediata (ordinanza), ma non portata avanti nel lungo periodo con controlli regolari di vigilanza, a dimostrazione della totale incapacità dell’amministratore, in materia. In conclusione, il sindaco di Saronno ha la responsabilità di affrontare il problema dell’insicurezza in città, non solo attraverso iniziative a breve termine, ma anche attraverso una strategia a lungo termine che coinvolga la comunità locale e le forze dell’ordine. Solo così sarà possibile garantire un ambiente sicuro e protetto per i cittadini e i visitatori della città.

Purtroppo nel corso del dibattito in consiglio comunale il sindaco Airoldi si mostra incomprensibilmente sordo alle reali preoccupazioni dei cittadini riguardo alla sicurezza, etichettando tale questione come un semplice argomento “sempre verde” usato dalle opposizioni per denigrare il suo operato. Questo atteggiamento, oltre ad essere deludente, riflette una grave mancanza di sensibilità e comprensione dei bisogni della comunità che dovrebbe rappresentare.

La sicurezza è una preoccupazione fondamentale per tutti i cittadini, indipendentemente dalle posizioni politiche. Ignorare o minimizzare questo problema significa non solo mancare di rispetto alle legittime preoccupazioni di chi vive la città, ma anche rinnegare il ruolo fondamentale che spetta a un sindaco nell’assicurare la tranquillità e il benessere dei suoi concittadini.

Accusare le opposizioni di strumentalizzare la sicurezza a fini politici è una mossa evasiva che non tiene conto della realtà quotidiana di molti cittadini che si sentono insicuri nelle loro strade e nei loro quartieri. La sicurezza è un problema tangibile e urgente che richiede una risposta decisa e responsabile, non un tentativo di difesa politica.

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