CESATE – Dopo la sparatoria nel bosco del Parco Groane nella zona alle spalle del centro sportivo di Cesate, adesso c’è un fermo: per tentato omicidio i carabinieri hanno arrestato un 30enne originario del Marocco. La vicenda è quella del giovane nordafricano sbucato dalla macchia boschiva lo scorso 20 marzo nella tarda mattinata, ferito ad un colpo d’arma da fuoco, il proiettile l’aveva raggiunto di striscio al collo. Lo straniero, anche lui trentenne ed anche lui marocchino, era stato trasportato in serie condizioni all’ospedale Niguarda di Milano (ora è fuori pericolo), e si era subito pensato ad un regolamento di conti nel mondo dello spaccio considerato che da quelle parti spesso si posizionano i pusher.

La versione dell’aggressore

A distanza di qualche giorno c’è stato dunque il fermo del presunto aggressore, il quale si sarebbe giustificato affermando di avere agitato per legittima difesa ed ha anche detto che la pistola ce l’avrebbe avuto il suo contendente, lui l’avrebbe disarmato e poi avrebbe fatto fuoco per difendersi. Comunque sia, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere.

28032024

L’articolo Sparatoria nel Parco Groane a Cesate: in manette marocchino proviene da Il Saronno.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome