SOLARO – A seguito dell’ordinanza sindacale per la messa in sicurezza del cantiere edile di via San Pietro 54 notificata lo scorso 3 agosto, la curatela fallimentare ha comunicato al Comune di Solaro di aver provveduto alla pulizia del verde che insisteva sulla strada pubblica e di aver incaricato un’azienda specializzata per la sorveglianza dell’immobile.

L’obiettivo del documento firmato dalla sindaca di Solaro Nilde Moretti era evidentemente quello di impedire l’ingresso ad occupanti abusivi nello stabile. A tal fine, il Comune si è dichiarato insoddisfatto dell’intervento della curatela fallimentare ed ha richiesto alla stessa l’installazione di una recinzione impenetrabile agli estranei. Dei fatti è stata interessata la Prefettura di Milano. Dice la sindaca Moretti: “Ricordando che si tratta di una proprietà privata attualmente affidata ad un curatore fallimentare in attesa di essere venduta e possibilmente ripristinata alla destinazione residenziale iniziale, come Comune abbiamo nuovamente richiesto un intervento risolutivo da parte dei legittimi gestori. Una pulizia non basta, così come non basta un servizio di sorveglianza, occorre sigillare la proprietà con una recinzione impenetrabile. Così dev’essere per la serenità e la sicurezza del quartiere. Esprimiamo massima solidarietà con i residenti che si trovano costretti a fare i conti con questa situazione di inciviltà e mancanza di rispetto. Le Forze dell’Ordine sono state coinvolte più volte ed anche l’Amministrazione Comunale è intervenuta in varie occasioni, ora è giunto il tempo che la responsabilità sia acquisita da chi realmente di competenza. Non tollereremo ulteriori perdite di tempo”.

01102023

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