VARESE – Mastini Varese: questo ci sarà scritto nell’albo d’oro della Coppa Italia all’anno 2022-2023. Dopo 27 dall’ultima coppa sollevata (la Federation Cup) Varese torna a esultare sollevando un altro trofeo. La vittoria per 3 a 1 sul Caldaro ha un sapore di sofferenza, fisicità e di tanta gioia: è la prima Coppa Italia della storia per Varese. Primo tempo equilibrato con i Mastini che sfiorano la rete del vantaggio dopo un paio di minuti: Tilaro tocca l’invitante assist di Raimondi ma Andergassen è superlativo. Poi ancora Varese in avanti, ma la conclusione di Borghi è ben controllata dal portiere. Il primo squillo del Caldaro arriva ed è di quelli “pesanti”: il contropiede di Virtala è parato in maniera eccellente da Perla e il pubblico esplode come fosse un gol. Lo stesso portiere sarà strepitoso più avanti, ovvero quando si ripete in occasione di un cambio linea sbagliato da parte dei Mastini che spalanca il terzo di difesa al Caldaro. Sul finale, una botta secca di Bertin costringe Andergassen alla deviazione sul palo, mentre poco dopo è Desautels chiamare in causa ancora l’estremo altoatesino con una staffilata dalla media distanza ottimamente respinta. Anche Schina ci prova, fa tutto benissimo ma il disco viene fermato da Andergassen sulla base del palo.

Se il primo drittel è filato veloce e fluido, il secondo è stato molto inframezzato: tante interruzioni, gioco fisico, molte penalità e difficilmente si è giocato in 5 contro 5. E’ proprio in questa “rara” situazione di parità numerica che Franchini “stappa” il match dopo cinque minuti con un siluro che da destra a sinistra si infila all’incrocio opposto. Da qui la partita si scalda: la penalty box pare una porta girevole. Varese avrebbe addirittura la possibilità di beneficiare di un doppio powerplay ma prima Piroso e poi Schina finiscono anche loro in panca puniti, “sporcando” la situazione. Un intervento durissimo di Erschaber su Perla costa la penalità partita al giocatore altoatesino. La pressione del Caldaro è forte quando gioca in doppia superiorità nei minuti finali del drittel, ma l’unico tentativo pericoloso si stampa sul palo.

Nel terzo tempo Varese costruisce il successo quando Drolet realizza il raddoppio dopo pochi istanti. La difesa regge in maniera eccellente il PK e prova a ripartite. MMazzacane fallisce il ko per merito di Andergassen e poi subisce la rete su deviazione avversaria. I Mastini tengono e spingono, dando tutto sul ghiaccio, fino al tris a porta vuota realizzato da Franchini. La Coppa Italia è giallonera!

HCMV VARESE OCKEY: 2 Perla (30 Dalla Santa), 3 Schina, 7 Desauteles, 22 E. Mazzacane, 37 Belloni, 69 Bertin, 71 Piccinelli, 9 Drolet, 12 Franchini, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 19 Allevato, 21 Del Vita, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 55 Piroso, 88 Privitera, 91 Raimondi, 97 Odoni. Coach: Claude Devèze.

SV KALTERN CALDARO: 1 Andergassen (25 Morandell), 4 Massar, 8 Shoepfer, 17 Volcan, 19 Tauferer, 18 Uffelmann, 26 Valentini, 27 M.J. Virtala, 28 S. Vinatzer, 6 De Donà, 9 Oberrauch, 14 B. Andergassen, 21 R. Felderer, 22 Anderlan, 33 Erschbamer, 41 T.S. Virtala, 59 A. Vinatzer, 67 D. Vinatzer. Coach: Jan Prochazka.

Hcmv Varese-Kaltern Caldaro 3-1 (0:0 1:0 2:1)

Tabellino

25’05” (HCMV) Franchini (M. Mazzacane), 41’17” (HCMV) Drolet (Franchini, Desautels), 48’08” (SVK) T. Virtala (M. Virtala), 59’57” (HCMV) Franchini

23012023

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