SENDAI – L’avventura di Italia Softball ai Giochi olimpici di Tokyo è ufficialmente iniziata: terminato il raduno in Friuli Venezia-Giulia, dove le azzurre (comprese le saronnesi Andrea Filler, Fabrizia Marrone e Giulia Longhi, che militano nella Inox Team) si erano fermate dopo aver vinto il titolo europeo su quegli stessi campi, la squadra è prima volata a Roma dove è stata accolta dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, e successivamente è partita alla volta del Giappone, luogo del sogno a cinque cerchi.

Una volta atterrati all’aeroporto di Tokyo Haneda i venticinque membri delle delegazione di Italia Softball, tra atlete e staff, si sono sottoposti a test antigenico (risultati tutti negativi) e si sono poi diretti verso nord, a Sendai nella prefettura di Miyagi, dove le azzurre rimarranno fino al 20 luglio per ultimare la propria preparazione per presentarsi al meglio mercoledì 21 quando alle 5 (orario italiano) al Fukushima Azuma baseball stadium (circa 140 chilometri a sud di Sendai) scenderanno in campo contro gli Stati Uniti d’America.

Accolte con grande affetto in quel di Sendai dalla popolazione locale in un tripudio di bandiere tricolori e cartelloni d’incoraggiamento, le azzurre hanno svolto i loro primi allenamenti in terra nipponica presso il Shellcom Sendai, un imponente impianto coperto che ha permesso il regolare svolgimento dell’attività nonostante il maltempo.

14072021

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