SARONNO – LEGNANI – Riceviamo e pubblichiamo la nota della associazione di nuovo Rari Nantes in merito alla situazione attuale legata all’emergenza sanitaria.

Con la chiusura dell’impianto di via Miola, dal 25 ottobre la squadra della Rari Nantes ha dovuto necessariamente riorganizzare le proprie attività per cercare di rimanere vicina ai propri soci. Il nostro primo obiettivo, infatti, è stato il proseguimento di un rapporto che va al di là della semplice pratica sportiva. Abbiamo quindi organizzato numerose attività a distanza, appositamente studiate per ogni settore -dai piccoli propaganda, ai master fino ai disabili- con proposte adeguate per le varie tipologie di allenamento, grazie all’aiuto di istruttori e preparatori atletici qualificati”.

“Allo stesso tempo ci siamo attivati per trovare spazi acqua in altri impianti e abbiamo iniziato le attività – su base volontaria – alla piscina di Parabiago; ma con l’entrata della Lombardia in zona rossa e l’aggravarsi dell’emergenza Covid, ad inizio novembre abbiamo deciso di interrompere gli allenamenti in presenza. E’ stata una decisione controcorrente, in quanto le normative FIN prevedevano anche allora la possibilità per tutti i tesserati di allenarsi. Come direttivo e come staff, noi abbiamo optato invece per uno stop totale, nel rispetto della salute dei nostri soci e della situazione socio-sanitaria intorno a noi. A questa decisione ha fatto seguito un comunicato ufficiale alla Federazione con indicate le nostre perplessità e preoccupazioni, chiedendo una maggiore attenzione verso queste tematiche.

Con l’alleggerirsi della situazione e a seguito del nuovo DPCM, abbiamo nuovamente dato la possibilità di svolgere gli allenamenti per i settori agonisti e master, questa volta presso l’impianto di Legnano, attualmente aperto per offrire spazi alle società sportive. Sono circa ottanta gli atleti coinvolti negli allenamenti in trasferta e questo fa capire l’entità dello sforzo organizzativo ed economico che sta affrontando la società, supportata dagli atleti e dalle loro famiglie.
Crediamo però che in questo momento sia possibile e anche importante garantire questa opzione ai nostri tesserati, sempre sulla base di spontanea adesione.
Non abbiamo però interrotto le attività a distanza per il settore propaganda e per i disabili, nonché per tutti gli atleti che non partecipano agli allenamenti in vasca.

Cerchiamo di non guardare “troppo avanti” perché le incertezze sono molte, sia dal punto di vista della situazione sanitaria, sia da quella più pratica che coinvolge l’impianto di Saronno, attualmente oggetto di importanti e necessari lavori. Non possiamo che continuare giorno dopo giorno, cercando di dare il meglio verso i nostri soci e provando a portare avanti i nostri progetti.

E i progetti sono tanti, uno tra questi la partecipazione della nostra atleta Claudia Varisco – accompagnata dal direttore tecnico Leonardo Sanesi – che è tra i 400 atleti impegnati nei Campionati Italiani Assoluti di Riccione. Siamo orgogliosi di avere una rappresentanza ad un evento così importante e ci auguriamo che possa essere un piccolo segno di speranza in questo momento così difficile.

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