COGLIATE Ieri mattina, alla manifestazione dei sindacati a sostegno dei lavoratori della Gianetti Ruote fuori dalla sede della Provincia, erano presenti anche i rappresentanti del Partito Democratico e del centrosinistra brianzolo.

Pietro Virtuani, segretario provinciale del Pd Mb, insieme all’assessore di Agrate Brianza Margherita Brambilla, al consigliere regionale Gigi Ponti e al consigliere provinciale Concetta Monguzzi, hanno voluto portare il sostegno ai lavoratori, condividendo le ragioni dello sciopero e della manifestazione.

“Siamo a fianco dei lavoratori in questa battaglia – ha dichiarato Pietro Virtuani – e siamo impegnati a tutti i livelli per cercare soluzioni positive rispetto a questa intollerabile situazione che ci vede preoccupati e indignati, soprattutto per il metodo ingiustificabile e l’atteggiamento di scarso confronto da parte dell’attuale proprietà dell’azienda”.

Il Partito Democratico, che su questa vicenda ha interessato direttamente il segretario nazionale Enrico Letta, venuto a Monza per incontrare una delegazione di lavoratori, ha ribadito la necessità di individuare un soggetto acquirente che possa dare continuità produttiva e di non interrompere l’attività per mantenere le linee di produzione.

Tali richieste erano contenute all’interno di un ordine del giorno approvato ieri anche con i voti del gruppo BrianzaReteComune, di cui il Pd fa parte, in Consiglio Provinciale.

“C’è stata una mobilitazione importante in queste settimane – fanno notare gli esponenti del Pd brianzolo – non solo da parte delle istituzioni locali e delle forze politiche, ma anche da parte dei cittadini, delle associazioni territoriali, di commercianti locali o gruppi della zona che hanno voluto spontaneamente portare il proprio sostegno. Una comunità che si è mossa nella battaglia per la difesa del lavoro”.

“Anche per questo motivo – ha dichiarato il capogruppo in consiglio provinciale Vincenzo Di Paolo – è importante che il sostegno della Provincia non venga meno e sia ribadito su più fronti. Il documento approvato in Consiglio non è soltanto una formalità ma il segno di una vicinanza concreta, un sostegno sentito.

La Provincia deve giocare il suo ruolo, indispensabile a livello politico. Su questa partita – conclude Di Paolo – occorre esserci tutti e lavorare tutti insieme”.

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